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Ricerche su Chang Dsu Yao

Maestro Chang Dsu Yao - Spiralis Mirabilis Magazine - Arti marziali e cultura tradizionale cinese e alla cultura tradizionale cinese

Pagina pubblicata in data 18 aprile 2025
Aggiornata il 19 aprile 2025

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a cura del Maestro Enrico Storti

La maggior parte delle persone che oggi parlano di Chang Dsu Yao (張祖堯 zhāng zǔyáo) non ha avuto modo di conoscerlo. Neanche di incontrarlo. Io stesso non ho avuto modo di incrociare il Maestro.

Spesso coloro che sono affascinati dalla sua figura parlano del maestro attraverso una narrazione retorica, presentandolo come "uno dei massimi esperti di arti marziali tradizionali cinesi" del suo tempo.

Le biografie disponibili di Chang Dsu Yao sono per lo più dei derivati delle poche informazioni ufficiali descritte nei suoi libri. Arricchite dai racconti di chi lo ha incontrano e conosciuto.

Il grande problema è che nella maggior parte dei casi queste informazioni sono state "rimescolate", alle volte enfatizzate o "romanzate".

La mia anima di ricercatore mi ha spinto a verificare molti dei fatti contenuti nelle biografie dedicate al Maestro, cercando di partire da un punto di vista obiettivo, il punto di vista di una persona non "affascinata" dalla sua figura.

I primi "problemi" presenti nelle molte biografie dedicate a Chang Dsu Yao riguardano la sua data di nascita e la sua data di morte. Generalmente si ritiene che il maestro è nato nel 1918 e morto nel 1992. Altre fonti, invece, indicano il 1917 come anno di nascita. Sulla pietra tombale e in un sito di ricerca genealogico di 臺灣 táiwān, come data di morte è riportato il 1991.

Chi avrà ragione?

Le prime informazioni che ho potuto trovare da fonti "alternative" alle "classiche" biografie, le trovai in un sito di un gruppo universitario di Taiwan in cui erano riportate le biografie di alcuni importanti maestri di 梅花拳 méihuā quán.

In Italia si è sempre saputo che il maestro è nato nella contea di pèi. Più precisamente nel villaggio di 柴集 cháijí.

Individuato da me e i miei compagni di ricerca quando visitammo la contea di Pei. In quell’occasione siamo entrati in contatto con due scuole di Meihua Quan. Fu l’occasione per entrare in possesso dello 拳譜 quánpǔ della scuola di 劉保軍 liú bǎojūn (molto probabilmente è una coincidenza che il cognome del maestro sia lo stesso cognome della madre di Chang).

Entrammo anche in possesso di un libro intitolato "Cronache delle Arti Marziali di Peixian" in cui è documentato il luogo di nascita del maestro Chang.

Negli ambienti marziali della contea di Pei, Chang Dsu Yao è veramente molto conosciuto. I membri della scuola del maestro 李振亭 lǐ zhèntíng, ci raccontarono che Chang aveva iniziato a praticare nella loro scuola. Fatto plausibile, quando Liu Baojun arrivò nella contea di Pei nel 1925 iniziò a insegnare all’interno della scuola di Li Zhenting, per poi separarsene.

Chi era Liu Baojun? Uno dei più famosi maestri di 功夫 gōngfu della Cina del Nord? Insegnava 太極拳 tàijí quán?

Liu Baojun (1892-1947), come riferisce lo QuanPu 劉派梅花拳 liúpài méihuā quán, proveniva dalla città di 曹州 cáozhōu (l’antico nome dell’attuale città di 菏澤 hézé) ed era allievo di孔慶表 kǒng qìngbiǎo, un maestro di Meihua Quan.

Liu era stato un membro della "compagnia di scorta" di proprietà del suo maestro e aveva viaggiato, di conseguenza, per la contea, stringendo amicizie con altri artisti marziali. Nella contea di Pei è molto conosciuto, mentre a Heze se ne è persa memoria.

Nel Liupai Meihua Quan, scritto anche con il contributo di Chang, non si parla né dello 少林拳 shào línquán né di Taijiquan. Non è neanche presente un riferimento al fatto che un altro nome di Liu Baojun era 劉盡臣 liú jǐnchén, né che Liu Baojun avesse appreso il Taiji Quan da 楊澄甫 yáng chéngfǔ.

Su Liu Baojun è anche nata la credenza che fosse 劉百川 liú bǎichuān (1870-1963), un celebre maestro dello 安徽 ānhuī che insegnava 少林罗汉门 shàolín luóhàn mén ed era membro del 中國國民黨 zhōngguó guómíndǎng (Kuomintang un partito politico di Taiwan). Questa "voce" periodicamente riemerge, ma non ha alcun fondamento reale.

Sembra rispondere all’esigenza di confermare l’irrazionale idea che Liu Baojun fosse un maestro molto conosciuto in tutta la Cina e praticasse Shaolin Quan, caratteristiche che, invece, possedeva il maestro Liu Baichuan.

Nei documenti che ho citato e che riporto al termine dell’articolo sono riportate le date di nascita e di morte di Liu Baojun.

Di Liu Baojun non si ha più avuto notizia dopo un rastrellamento probabilmente da parte dei nazionalisti. Si può ipotizzare che sia stato giustiziato. Di lui non si trovano fotografie. Qualche anno fa è emersa una sua calligrafia.

Liu Baojun Liu Baichuan Li Zhenting - Spiralis Mirabilis Magazine - Arti marziali e cultura tradizionale cinese e alla cultura tradizionale cinese
A sinistra la calligrafia di Liu Baojun - Al centro Liu Baichuan - A sinistra Li Zhenting

Chang nel 1938 entrò all’accademia militare di 桂林 guìlín dove seguì gli insegnamenti di Liu per circa 14 anni. La data di ingresso in accademia è molto precisa, perché di quel ramo della celebre accademia per ufficiali dell’esercito del partito nazionalista cinese (中國國民黨陸軍軍官學校 zhōngguó guómíndǎng lùjūn jūnguān xuéxiào) esiste un elenco dei cadetti.

Elenco in cui Chang risulta nella terza unità composta di 143 uomini. Quando fu compilato questo elenco Chang aveva 23 anni e l’elenco è datato 1940 (la data di nascita del Maestro si desume essere il 1917).


Maestro Chang Dsu Yao - Spiralis Mirabilis Magazine - Arti marziali e cultura tradizionale cinese e alla cultura tradizionale cinese
A sinistra elenco studenti dell'Accademia di Guilin - Al centro Zhang Qinglin - A destra copertina di un libro sul sesto ramo dell’accademia Wampoa

Nella foto foglio tratto da 黃埔書齋 huángbù shūzhāi (Studio su Wampoa), 中央軍校第六分校十六期十二總隊第一大隊第三隊學生名錄 zhōngyāng jūnxiào dì liù fēnxiào shíliù qī shí'èr zǒngduì dì yī dàduì dì sān duì xuéshēng mínglù. Elenco degli studenti della Terza Squadra della Prima Brigata del Sesto Ramo dell'Accademia Militare Centrale. Notare l’ottavo nome a partire da destra, leggendo dall’alto in basso: Chang Dsu Yao, 23 (anni?), Jiangsu Peixian

Libro sul sesto ramo dell’accademia Wampoa
Titolo: 把一切献给祖国:纪念黄埔军校第六军分校创建70周年
Titolo: bǎ yīqiè xiàn gěi zǔguó: Jìniàn huángbù jūnxiào dì liù jūn fēnxiào chuàngjiàn 70 zhōunián


Aver frequentato questa accademia è sicuramente l’elemento più significativo della biografia di Chang Dsu Yao, fu, infatti, la fucina di importantissimi ufficiali dell’esercito e di figure di spicco del panorama politico cinese.

Ho effettuato anche delle ricerche sul maestro 張慶樸 zhāng qìngpǔ, maestro che Chang avrebbe frequentato a Guilin e a Taiwan.

Purtroppo, utilizzando i caratteri cinesi del nome del maestro, come riportati nei libri del maestro Chang e del maestro Fassi e ricorrendo alle informazioni su di esso in questi riportate non è emerso nulla.

Sono venuto a conoscenza dell’esistenza di un certo 張慶麟 zhāng qìnglín, imparentato con Yang Chengfu, che morì all’età di trentaquattro anni.

Una vita troppo breve per un praticante di Taiji Quan?

Purtroppo, non ci sono abbastanza informazioni sul periodo della guerra sino-giapponese e della successiva guerra civile. Sappiamo con certezza solo che nel 1949 fuggì a Taiwan al seguito dell’esercito di 蔣介石 jiǎng jièshí (Chiang Kai Shek), sconfitto dai comunisti.

L’unico riferimento che ho potuto trovare è il nome di un certo 張祖堯 zhāng zǔyáo appartenente alla Nuova Quarta Armata (新四軍 xīnsìjūn), un’unità dell’esercito rivoluzionario nazionale della Repubblica di Cina fondata nel 1937. Contrariamente alla maggior parte dell’esercito rivoluzionario nazionale, l’unità era controllata dal Partito Comunista Cinese e non dal Kuomintang.

Anche a Taiwan, infine, è stato difficile trovare notizie documentate sul maestro Chang. È emersa però con chiarezza una sua collaborazione con il maestro 劉雲樵 liú yúnqiáo e con la sua nota rivista di arti marziali 武壇雜誌 wǔtán zázhì. Per questa rivista Chang ha scritto una serie di articoli sul Meihua Quan.

Ho tradotto questi articoli che contengono preziose informazioni su ciò che Chang insegnava e sul linguaggio che utilizzava.

All’epoca a Taiwan operavano anche altri insegnanti di Meihua Quan, come il maestro 吳體胖 wú tǐpán (tredicesima generazione) e il maestro 張武臣 zhāng wǔchén (sedicesima generazione).

Wu Tipan è citato anche nel libro del 1974 "Chinese Boxing: Master and Methods" di Robert W. Smith. Che sia lui il Wu che insegnava Shaolin Quan e da qualcuno indicato come maestro di Liu Baojun?

La domanda rimane per il momento senza risposta.

Il figlio di Chang, Yu Hsin, in un’intervista racconta che il padre a Taiwan ebbe contatti con differenti artisti marziali, come 劉雲樵 liú yúnqiáo o 鄭曼青 zhèng mànqīng.

Nel 1975 Chang arriva in Italia, a Bologna, su invito di un membro della locale comunità cinese (questo emerge dai racconti di alcuni dei primissimi allievi di Chang). Di recente ho trovato riscontro di questo nelle ricerche svolte dal maestro Fabio Smolari. Nel 1977 il Maestro si è poi trasferito a Milano.

Nel 1986 i membri della squadra italiana che partecipò ai campionati mondiali a Taiwan entrarono in contatto con il maestro Zhang Wuchen. Tornati in Italia furono i primi a diffondere l’informazione che ciò che si praticava nella scuola del maestro Chang non era lo Shaolin Quan ma il Meihua Quan.

In Italia Chang ha avuto un successo incredibile, fondando un’organizzazione con molti allievi e molte allieve e palestre affiliate. Si può dire che sia stato il primo insegnante cinese di un certo spessore ad aver insegnato le arti marziali cinesi in Italia.

Una questione che rimane tutt’ora aperta è se Chang ha avuto modo di insegnare le arti marziali cinesi come avrebbe voluto.

Su un sito web cinese, non molti anni fa, è emersa in vendita una cartella di documenti riguardanti il maestro Chang Dsu Yao. Uno di questi documenti contiene la trascrizione dell’epitaffio sulla tomba del maestro Chang.

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A sinistra un manoscritto di Chang Dsu Yao sul Taijiquan - A destra 國術大師張祖堯先生墓碑記 guóshù dàshī zhāngzǔyáo xiānshēng mùbēi jì Lapide del signor Zhang Zuyao, maestro di arti marziali cinesi

Alcune informazioni sono palesemente sbagliate. Vi si racconta, infatti, che Chang venne in Italia su invito dell’università di Roma, notizia di cui a oggi non ho trovato nessun riscontro.

Spesso mi è stato sottolineato che non ci sono prove riguardo le conclusioni delle mie ricerche che ho riportato in questo articolo, nonostante io riporti a sostegno una notevole quantità di documenti, mentre la moltitudine di biografi "nostrani" non cita nemmeno i libri da cui trae le informazioni che diffonde.

La ricerca ovviamente non si è conclusa, proseguirà, per amore del metodo storico e perché la fascinazione nei confronti di un maestro non deve impedirci di guardare con obiettività al passato delle arti marziali in Italia.

Bibliografia

1) Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. Il Tai Chi Chuan, il segreto dell’energia vitale. Milano, De Vecchi Editore, 1996

2) Corso di T’ai Chi Ch’üan di Chang Dsu Yao e Roberto Fassi

3) Titolo: 沛縣武術志 pèixiàn wǔshù zhì
A cura di: 朱德玉, 孫敦亞, 沛縣文化與體育局 zhūdé yù, sūndūnyà, pèi xiàn wénhuà yǔ tǐyù jú
Editore: 沛縣文化與體育局 pèixiàn wénhuà yǔ tǐyù jú, 2000

4) Titolo: Meihua Quan. L’uomo in comunione con il Cielo
A cura di: Storti, Bizzi e Furlini
Editore: Youcanprint

5) Ancestor Family Search 張祖堯

Maestro Enrico Storti

Pratica arti marziali cinesi dal 1992. Nel 2003 diventa discepolo del professore 陸建民lù jiànmín e membro della scuola 梅花拳méihuā quán.

Collabora con Luca Bizzi alla diffusione dello stile in Italia nelle sedi della Meihuaquan Italia, a Perugia e Sant’Ilario (RE). Da anni si occupa di ricerca in Cina, assieme a Bizzi e Furlini, dove ha numerosi amici che praticano lo stile del fiore di Pruno. È coautore del libro “Meihuaquan – L’Uomo in Comunione con il Cielo” e di differenti articoli.

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一口氣。一種武術。一個世界。
Yī kǒuqì. Yīzhǒng wǔshù. Yīgè shìjiè.

—— 龍小五

Un solo respiro. Una sola arte marziale. Un solo mondo.
—— 龍小五

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